Uova, i trucchi da sapere per non sbagliare negli acquisti

Che si parli di cucina o di pasticceria, le uova sono uno di quegli ingredienti trasversali usati dappertutto. Perché in fondo ce n’è sempre bisogno in fase di preparazione, sia nel dolce che nel salato. Giusto?
Come però sappiamo, non è facile garantire ai propri clienti uno standard di servizio adeguato. Non solo nel servizio ma anche nei piatti proposti. Per questo la spesa rappresenta per molti ristoratori una fase cruciale per servire ai propri clienti dei prodotti di qualità. Occorre quindi conoscere alla perfezione il prodotto e non lasciarsi ingannare da immagini, scritte e cartelli spesso frutto di operazioni di vendita studiate ad hoc.

Come fare? Ecco le informazioni per interpretare il codice sulla confezione di vendita e conoscere tutto sul metodo d’allevamento.

NUMERO 3
Sfatiamo subito ogni dubbio. Se il primo numero del codice è il 3, le galline delle vostre uova sono state allevate in gabbia. Cosa cambia? Molto, soprattutto nel trattamento riservato alle galline che poi si rifletterà inevitabilmente anche sul sapore delle uova. Attraverso questo genere di trattamento, gli animali restano chiusi in pochi metri quadrati senza mai vedere la luce del sole, passando le giornate a mangiare e a fare uova. In sostanza, una cosa molto lontana da come siamo abituati ad immaginare una gallina.

NUMERO 2
Nel 2, l’allevamento fa dei notevoli passi avanti visto che le galline non sono in gabbia ma a terra in un capannone. Avete presente la gallina ruspante che razzola nella campagna? Bene, per questo tipo di allevamento c’è, ma solo in pubblicità. Per questo è importante non abboccare alle campagne di vendita e conoscere alla perfezione il prodotto.

NUMERO 1
Qui entriamo in un’altra categoria perché le uova brandizzate 1 sono nate da galline allevate all’aperto. Niente quindi capannoni o gabbie (come le precedenti versioni) ma come dovrebbero naturalmente essere allevate. Il tutto, dando dei notevoli vantaggi: sia sulla salute dell’animale sia nel sapore delle sue uova. Provare per credere!

NUMERO 0
Questa è invece la categoria top, quando cioè la gallina che ha deposto l’uovo proviene da un allevamento biologico. Non solo quindi all’aperto come la categoria precedente ma anche con mangime biologico (proveniente cioè da piante non trattate con pesticidi e residui chimici). Inoltre, se le galline si ammalano, sono somministrate solo medicine naturali (tranne due volte l’anno). Risultato? Un trattamento ad hoc che si riflette anche sul sapore delle uova.  

Il nostro consiglio è quindi quello di prestare la massima attenzione negli acquisti e controllare alla perfezione le uova dei vostri fornitori. Forse alcuni non hanno mai fatto caso al tipo di uova acquistate ma scegliere una materia prima migliore garantisce al vostro locale uno standard di servizio superiore.
Ancora dubbi?

(Credits: Dissapore)