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Leonardo da Vinci, pittore, ingegnere e… anche chef! (parte 2)

Curiosità
02/03/15

Nel corso della sua vita, Leonardo da Vinci ha avuto un rapporto molto intenso con la cucina e la gastronomia in generale. La storia è infatti piena di riferimenti e aneddoti spesso trascurati ma parlare di Leonardo, della sua vita e delle sue opere non può prescindere dalla passione per la gastronomia!
La settimana scorsa abbiamo infatti parlato dell’esperienza alla Taverna le Tre Lumache ma c’è dell’altro. Siete pronti?






Come abbiamo imparato, l’esperienza alle Tre Lumache non ebbe proprio un lieto fine. Lo ricordate? C’è però sempre qualcosa da imparare, anche dalle esperienza negative. Per questo Leonardo fece tesoro di tutto ciò, soprattutto capendo quanto fosse dispendioso lavorare in cucina sia in termini di tempo che di fatica. Volete una curiosità? Dedicò gli anni successivi alle Tre Lumache alla progettazione di macchinari risparmia fatica come tritacarne, lavatrici, schiaccianoci meccanici  attraverso degli schizzi su carta!

Oltre però ai suoi progetti, c’è una data specifica che segna il ritorno di Leonardo nella ristorazione: estate 1478. La storia narra infatti che Leonardo abbandonò la commissione più importante finora ricevuta (la pala d’altare per la cappella di Bernardo a Palazzo Vecchio) per avviare con Botticelli Le Tre Rane, una locanda situata nello stesso locale della vecchia taverna delle Tre Lumache. Insomma, quasi una vendetta visto che quest’ultima prese fuoco in seguito ad una lite tra bande rivali fiorentine! 






Delle volte la storia si ripete. Per questo, ancora una volta, il locale non ebbe il successo sperato perché l’ambiente fiorentino non apprezzò (daccapo) la cucina di Leonardo: piatti prevalentemente vegetariani ed una minuziosa attenzione all’aspetto decorativo. Risultato? La locanda venne smantellata e Leonardo non riuscì più a trovare lavoro come cuoco in nessuna taverna fiorentina.

Leonardo passò quindi i successivi 3 anni in giro per Firenze a scarabocchiare, suonare il liuto e inventare nuovi nodi anche se, ancora una volta, la svolta della sua vita passò dalla cucina. Ricordate i modellini di marzapane che realizzava da bambino? Be’ all’epoca, sfruttò la guerra tra Lorenzo de’ Medici e il Papa inviando al principe di Firenze un gruppo di disegni con alcune mazze meccaniche e dei loro piccoli modellini di marzapane.
Risultato? Anche se non pagato per i suoi progetti, Leonardo ricevette dal principe Lorenzo una lettera di presentazione per Ludovico Sforza. 






Fu così che cominciò nel 1482 l’avventura di Leonardo a Milano. E poi? Niente, basta seguire il nostro ultimo post sulla storia di Leonardo. Stay Tuned.

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