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Il meglio dello street food italiano (parte 1)
Sì lo sappiamo, l’ultima volta vi abbiamo parlato di divise e di tutto quello che non può mai mancare a qualunque chef di strada ma questa volta facciamo sul serio. Perché dopo aver dato peso alla forma, oggi diamo risalto alla sostanza.
È quindi tempo di classifiche. Dopo infatti la guida alle migliori gelaterie e la classifica delle migliori hamburgherie (secondo TripAdvisor), è arrivato il momento di girare per lo stivale alla ricerca del miglior cibo di strada. Dalle Alpi alla Sicilia, arriva la nostra mappa sul miglior street food italiano. Siete pronti?
LA FOCACCIA LIGURE
Alle 12, alle 15 ma anche durante l’aperitivo. A Genova è sempre il momento giusto per gustarsi un pezzo di focaccia. Tra i vicoli della città è possibile gustarla semplice, con la cipolla ma anche con lo strutto (variante da far ingolosire anche il Re dell’unto: Chef Rubio). Il segreto di questa bontà? La spennellata sull’impasto con una salamoia di acqua calda, sale ed olio extravergine ligure prima dell’ultima lievitazione.
Dove gustarla? Semplice, da Priano: via G. Camozzini, 76, Voltri (Ge).
I CICCHETTI
Andiamo dall’altra parte dell’Italia, destinazione: Venezia. Nei bacari della laguna è infatti possibile assaporare tra un bicchiere e l’altro, lo street food veneziano per eccellenza: i cicchetti. Tra le pietanze tipiche troviamo sarde in saor, baccalà mantecato, fegato alla veneziana, mozzarella in carrozza, polpettine fritte, seppioline e calamari. Un vero must!
Dove assaggiare i veri cicchetti veneziani se non Al Bottegon. Ponte San Trovaso, Dorsoduro 992, Venezia.
IL LAMPREDOTTO
Arriviamo a Firenze per menzionare non un semplice prodotto ma un’istituzione. Il lampredotto è un panino composto da uno dei 4(!) stomaci del bovino cotto in acqua dopo un precedente processo di lavaggio e sgrassamento. È servito “nature” (solo con una spruzzata di sale o pepe) oppure con un po’ di salsa verde o olio piccante per i più temerari!
Dove assaggiarlo per andare sul sicuro? Ovviamente a Firenze da Mario, in piazzale di porta Romana.
LA PIADINA
Su avanti, ammettetelo: chi non ha mai mangiato una piadina durante una stagione a Rimini?! Simbolo dell’intera riviera romagnola e delle sue estati, la piadina è il piatto democratico per eccellenza perché in grado di sfamare sia le famiglie sia i ragazzi usciti delle discoteche. Quando però si parla di piadina, l’argomento scotta come le sue varianti: qual è la migliore? Quella cesenate o la versione riminese (più sottile)?
Noi vi consigliamo Dalla Lella, viale Rimembranza 74, Rimini.
I SUPPLÌ
Scendiamo per lo stivale andando a toccare uno dei piatti di strada tipici di Roma: i supplì. Qui parte subito il primo avviso: occhio a non confonderli con gli arancini siciliani! I supplì sono dei risotti con sugo di carne freddati, ripieni di mozzarella passati successivamente nel pane grattugiato e poi fritti. Dove assaggiarli se non da L’arcangelo, via G.G. Belli 59, Roma.
La nostra ricerca non è però finita qui. Restate sintonizzati perché nel prossimo episodio esploreremo lo street food meridionale.