Verona è la patria del pandoro. Conoscete tutti la sua storia?
Natale è sinonimo di doni ma anche di cenoni e dolci tipici. Per questo dopo aver ricercato la verità sulle origini del panettone, oggi approfondiamo la storia di un altro tipico dolce natalizio: il pandoro.
Conoscete tutti la sua storia?
Partiamo dalle certezze. Come (quasi) tutti sanno, il pandoro è nato a Verona dopodiché le voci sul suo conto si sprecano. Alcuni sostengono che il dolce derivi dall’antico “Pan di Vienna”, ricetta austriaca in voga ai tempi dell’Impero Asburgico a sua volta ispirata alle brioche francesi!
Le novità non finiscono però qui. Le caratteristiche che accomunano il pandoro alla brioche francese hanno lontane e nobili origini. Non è un caso che negli scritti Plinio il Vecchio, l’uomo citi un panettiere di nome Vergilius Stefanus Senex e il suo “panis” con farina, burro e olio!
Non tutti sono però d’accordo su questa origine. Per questo altri sostengono che il pandoro derivi dal “Pan de Oro”, un dolce ricoperto da sottili foglie d’oro zecchino servito sulle tavole dell’alta nobiltà veneziana.
Le origini più accreditate vedono invece il pandoro come l’evoluzione del “Nadalin”. Sì proprio lui, il dolce a forma di stella preparato dalle famiglie veronesi dal 1260 per festeggiare il primo Natale sotto la signoria della famiglia Della Scala!
Non solo quindi una questione di sapore e di ingredienti, anche nella forma il Nadalin ricorda il pandoro. Non a caso il dolce era costituito da un tronco a stella con 8 punte, non troppo alto e ricoperto da una leggera glassa.
Leggende a parte, c’è anche una data specifica a sancire la nascita del pandoro.
Il pandoro moderno nasce il 14 ottobre del 1894, dopo il deposito all’ufficio brevetti di un dolce morbido e dal caratteristico corpo a forma di stella da parte di Domenico Melegatti. Sì proprio lui, il fondatore dell’omonima industria dolciaria veronese!
La storia del pandoro non ha solo a che fare col gusto ma anche con l’arte. Volete una curiosità? Sembra che lo stampino a otto punte sia stato realizzato proprio dal pittore impressionista Angelo Dall’Oca Bianca.
Come visto, la storia del pandoro affonda le radici nella città di Verona fin dal ‘200, intrecciandosi (un po’ come avvenuto col panettone) con le antiche famiglie nobiliari e tingendosi di leggenda. Oggi non è però solo il dolce natalizio di Verona ma un altro simbolo della tradizione gastronomica italiana. Un altro grande orgoglio!