Ristoranti: come innovare il menù?
La cucina è un po’ come la vita. Per questo si ha sempre il piacere ed anche la curiosità di scoprire sempre cose nuove. Si vive di stimoli, giusto?
Be’, la regola vale anche a tavola. Per questo delle volte capita che nei clienti nascano delle vere insofferenze verso alcune voci del menù, alcuni ingredienti che, in un modo o nell’altro, possano stancare influendo sul giudizio del vostro locale. Perché, in fondo, il cliente va sempre stupito con delle novità.
Non trovate?
Ci siamo trovati già in passato a darvi alcuni consigli su come gestire al meglio la propria impresa ristorativa ed oggi ripartiamo con altri suggerimenti. Perché ripartire con qualche modifica al menù può essere il giusto modo per ingranare dopo le vacanze estive.
BASTA CON IL GELATO AD OGNI COSTO
Sarà perché le vacanze sono ormai passate o sarà per la voglia di innovare, ma sembra sia giunto il momento di andare oltre l’era glaciale. Perché i menù risentono della stagionalità e quindi è giunto il momento di archiviare le palline di gelato alla senape, alla ricotta, al parmigiano e anche al pomodoro nascoste sotto pesci, verdure e carni.
Perché i clienti vanno coccolati ma anche stupiti sempre con nuovi spunti.
OCCHIO AL NAMING
Oltre alla sostanza, nei menù è molto importante anche la forma. Per questo la creatività gioca un ruolo importantissimo nell’esaltare un determinato piatto comunicandone profumi, ingredienti e metodi di preparazione.
Il nostro consiglio è di non trascurare i nomi delle nuove pietanze. Perché il naming è una delle cose più importanti di un prodotto, in grado di trasmettere in pochi secondi carattere, armonia e raffinatezza di un piatto.
DISTINGUETE IL VOSTRO LOCALE CON PIATTI INNOVATIVI
Non c’è nulla di male nel rispettare la tradizione e nel proporre piatti classici: spaghetti al pomodoro e basilico, cotoletta alla milanese, baccalà mantecato, ecc. Questo perché il cliente abituale torna per i vostri piatti forti, per quei sapori che non può trovare da nessuna altra parte ma… attenzione: c’è sempre un confine da rispettare e molto spesso proporre sempre i soliti piatti alla lunga potrebbe essere controproducente.
Già in passato lo abbiamo accennato ed il nostro consiglio resta sempre lo stesso: innovare periodicamente il menù introducendo 2 o più piatti nuovi. Anche i clienti abituali resteranno soddisfatti.
NON FORZARE MAI GLI INGREDIENTI
Certo, innovare molto spesso coincide con lo sperimentare ingredienti nuovi e molto spesso anche non usuali per stupire i clienti con sapori nuovi. Attenzione però a non esagerare. Volete un esempio? Le spume. È possibile che delle volte giochino un ruolo fondamentale nella ricetta ma quando si forza la mano tra ingredienti che hanno poco da dirsi, si rischia di oltrepassare il limite.
Per questo consigliamo di innovare i piatti senza però forzare ingredienti che tra loro non legano.
Come visto, basta davvero poco per dare un nuovo aspetto al vostro menù. Quattro semplici dritte in grado di ridare nuova linfa alla vostra offerta e accontentare tutti: sia i clienti fissi che i nuovi. Non trovate?